Ho votato contro l’ennesima fiducia posta da governo, questa volta sul “Decreto Scuola” perché questi provvedimenti spaccano l’Italia, mettendo contro i lavoratori dipendenti e le partite iva, le regioni del sud contro quelle del nord, le autonomie locali contro lo stato centrale, le scuole statali contro quelle paritarie.
Questo decreto è impresentabile, ennesimo tira e molla tra 5 stelle e PD, consumato sulla pelle di migliaia di precari della scuola