Grazie al Presidente della Repubblica Mattarella per le parole pronunciate alla vigilia del Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, con le quali ha ricordato che “il vero avversario da battere sono l’indifferenza, il disinteresse e la noncuranza’.
Particolarmente importante la ferma condanna di quelle “sacche di deprecabile negazionismo” che resistono in Italia.
E’ necessario ricordare, contro ogni forma di assurda negazione, la tragedia di un popolo costretto ad immani atrocità, tra cui quella di fuggire dalla propria terra,
Nel corteo di oggi a Viterbo, organizzato dal Comitato 10 febbraio abbiamo reso omaggio alle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata, perché la memoria serva a non ripetere questi orrori.
Domani, invece, mi recherò per la prima volta a Basovizza, per rendere omaggio ai nostri connazionali uccisi dal terribile disegno di pulizia etnica del maresciallo Tito.
Insieme a Giorgia Meloni, parteciperemo alla cerimonia solenne organizzata nel Giorno del Ricordo delle foibe rinnovando il nostro legame con la comunità italiana ancora presente nelle terre dell’Adriatico orientale.