Commissione elettorale a lavoro per il conteggio dei voti e l’assegnazione delle preferenze ai singoli candidati consiglieri comunali. Probabilmente i risultati si conosceranno non prima di domani sera. Intanto, però, si fanno anche altri conti. Quelli di chi ha vinto, e quelli di chi ha perso. In atre parole, si analizza il voto. Tra chi riflette sui “numeri” c’è sicuramente il centrodestra che non è arrivato al ballottaggio. Questo il dato più palese e diretto che, ora, andrà analizzato dai dirigenti di partito per capire perché si è arrivati a questo. Un’analisi del voto l’ha già fatta il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli che guarda al risultato conseguito sulle amministrative del comune di Viterbo molto positivamente. A 65 sezioni scrutinate su 66, Fratelli d’Italia riporta il 15,16%. Un dato che, secondo Rotelli, «non credo sia giusto paragonare al voto che viene attribuito a Fratelli d’Italia nei sondaggi a livello nazionale», dove il partito di Meloni è dato oltre il 20%. «A livello comunale – spiega lo stesso Rotelli – l’incidenza delle liste civiche è importante». Liste civiche che a Viterbo erano ben 18. «Ci auguriamo, comunque, di ottenere un risultato come quello che ci viene attribuito dai sondaggi alle prossime politiche – prosegue Rotelli -. Ora, se analizziamo la percentuale ottenuta da Fratelli d’Italia nel comune di Viterbo, vediamo chiaramente che essa è tra le più alte tra quelle conseguite in Italia tra i Comuni capoluogo di regione, così come nelle città più grandi interessate dal voto. Questo, certo, ci inorgoglisce, ci fa piacere – dice ancora Rotelli -, ma purtroppo non possiamo considerarci contenti, soprattutto per un motivo: questa elezione con i dati che riguardano soprattutto il candidato sindaco, ha dimostrato che la scelta di proporre Laura Allegrini come candidata di coalizione era quella giusta da farsi tutti insieme. Abbiamo proposto Laura Allegrini agli altri partner i primi di marzo e siamo stati impegnati per settimane in discussioni e incontri, che la vedevano interessante, sì, come candidata, ma divisiva. I cittadini viterbesi non l’hanno pensata proprio così», dice Rotelli riguardo al fatto che Laura Allegrini ha ottenuto 5.604 voti contro i 2.789 di Claudio Ubertini che ha pagato anche l’implosione della Lega e di Forza Italia a Viterbo. La prima finita al 5,12% e la seconda a 4,22% «Se fossimo andati tutti insieme – dice Rotelli – il ballottaggio era assolutamente a portata di mano. Qualcuno lo sta già riconoscendo, mi pare. Io spero che si rendano conto del grave errore fatto anche i dirigenti degli altri partiti». Conclude Rotelli. Certamente a Viterbo il centrodestra andrà rifondato e in questo percorso Fratelli d’Italia, dopo la prova delle comunali 2022, si pone con una forte leadership rispetto a partiti come Lega e Forza Italia ridotti oramai al lumicino a Viterbo e in diversi Comuni della provincia. Partiti il cui futuro, al momento, è tutto da decifrare.