Si è svolta ieri pomeriggio, presso la Fondazione Carivit di Valle Faul, l’assemblea generale dei soci di Confagricoltura Viterbo e Rieti.
Numerose le autorità presenti in sala insieme al presidente provinciale Remo Parenti e a quello nazionale Massimiliano Giansanti. Tra loro, l’on. Mauro Rotelli, l’on. Paolo Trancassini, il senatore Maurizio Gasparri, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli e gli ex sindaci di Viterbo Giulio Marini e Giovanni Arena.
Diverse le questioni sul tavolo, in un momento in cui la situazione del comparto agricolo sta vivendo molte difficoltà anche nella provincia di Viterbo: dagli interventi regionali, al problema dei cinghiali, il caro energia e materie prime, il made in Italy, la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, fino al dibattuto tema del deposito delle scorie nucleari, su cui agricoltori si sono detti fermamente contrari.
“Il territorio della Tuscia ha nell’agricoltura un elemento fondante – ha detto l’on. Rotelli durante il suo intervento – e in un contesto simile ci sono da considerare soprattutto i problemi legati all’assalto della fauna selvatica, siccità e cambiamenti climatici, oltre alla vicenda del caro energia che sta mettendo le imprese in ginocchio”. Rotelli ha poi rinnovato l’impegno del governo che sta per formarsi a prendere in mano le problematiche degli agricoltori e del mondo del lavoro: “Questo settore deve avere attenzioni immediate da parte del governo nazionale – ha aggiunto – e noi saremo qui ad accogliere le sollecitazioni che ci verranno presentate e a portare avanti le necessità di un comparto fondamentale che vogliamo continuare a seguire con attenzione come fatto fino a adesso”.